Golden Milk o Latte d’Oro: una bevanda che riduce l’infiammazione?

Oggi vi parlo non solo da Dietista e Nutrizionista, ma da Farmacista: sono sempre interessata alle caratteristiche nutrizionali terapeutiche dei prodotti naturali, come la curcuma, una spezia dal bellissimo colore arancione, comunemente in cucina per insaporire molti piatti (zuppe di legumi, insalate…), ma può essere anche un ingrediente per preparare il Golden Milk. Si tratta di una bevanda dal sapore gradevole aromatico, che – secondo la tradizione consumata quotidianamente per almeno 40 giorni contribuirebbe a mitigare stati di flogosi e a rinforzare il sistema immunitario.

La curcuma: qualità, benefici, controindicazioni

curcuma

La curcuma è una spezia tipica di Paesi come l’India, il Marocco e la Cina. Viene infatti chiamata anche Zafferano d’India. Si tratta di un ingrediente che viene impiegato come colorante naturale, vista la sua particolare tinta giallo-arancione ma anche per insaporire. Ha un gusto amarognolo, agrumato e un profumo piuttosto intenso. Contiene la curcumina, un principio attivo naturale che ha dimostrato diverse azioni:

• favorire la detossificazione del fegato;
• contrastare efficacemente i radicali liberi grazie alla presenza di antiossidanti, quindi ha un effetto anti-age;
• contribuire al controllo dei valori del colesterolo nel sangue;
• migliorare la salute intestinale, minimizzando disturbi quali flatulenza e meteorismo;
• fungere da integratore alimentare consigliato soprattutto ai fumatori;
• avere effetti antivirali, quindi protettivi contro influenze e raffreddori;
• contrastare tutti gli stati infiammatori, inclusi i dolori muscolo-scheletrici;
• calmare i dolori mestruali.

Certamente, però si deve tenere conto che la quantità di curcumina assunta nella bevanda è scarsa e che questa spezia ha una scarsa biodisponibilità. Nel Golden Milk è d’aiuto l’abbinamento col pepe nero: contiene un alcaloide piperina, in grado di aumentare la biodisponibilità della curcumina.

Il Golden Milk: cos’è

Golden Milk

Il Golden Milk è una bevanda a base di latte vaccino (o vegetale, ad esempio di mandorla) che, grazie alla presenza di pasta di curcuma, assume un intenso colore dorato. Questa bevanda si può assumere quotidianamente per 30-40 giorni, in modo da diventare una sorta di “cura” che aiuta a detossificare il fegato e l’organismo e a blandire eventuali stati infiammatori. Si tratta, quindi, di una bevanda salutare e naturalmente curativa, che può dare molti benefici.

Preparazione del Golden Milk

Per preparare il Golden Milk bisogna procedere in due fasi: prima si realizza la pasta di curcuma e poi si utilizza quest’ultima per fare il Latte d’Oro.

1. Preparazione della Pasta di Curcuma

Ingredienti

• 120 ml d’acqua.
• 60 g di curcuma.
• Un pizzico di pepe.

Procedimento

1. Mettere la curcuma in un pentolino insieme a un pizzico di pepe.
2. Aggiungere a poco a poco l’acqua, a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno.
3. Continuare a mescolare per 3-5 minuti, fino a quando il tutto arriverà a ebollizione.
4. Si deve ottenere una pasta molto densa, da conservare in frigorifero.

2. Ricetta del Golden Milk

Ingredienti

• Una tazza (120 ml) di latte vaccino, di pecora oppure vegetale (di cocco, mandorle, soia, avena, riso).
• 1 cucchiaio di olio di cocco.
• Cannella q.b.
• Mezzo cucchiaino di miele (facoltativo).

Preparazione

1. Aggiungere alla tazza di latte l’olio, la cannella, il miele se si vuole ottenere un sapore più dolce.
2. Aggiungere anche un cucchiaino di pasta di curcuma.
3. Scaldare il tutto al microonde oppure in un pentolino.
4. Mescolare bene e sorbire.
   Chi proverà con me a preparare il Golden Milk e a berlo ogni mattina per almeno un mese? Inviatemi le foto del vostro Latte d’Oro e fatemi sapere cosa ne pensate di questa bevanda home made, sana e particolare!

Bibliografia

Tsuda T. Curcumin as a functional food-derived factor: degradation products, metabolites, bioactivity, and future perspectives. Food Funct. 2018 Feb 21;9(2):705-714.
Kathryn M. Nelson et al. The Essential Medicinal Chemistry of Curcumin. J Med Chem. 2017 Mar 9; 60(5): 1620–1637.