MINDFUL GLAMOUR

Hai mai pensato che quello che indossi non è solo finalizzato solo all’estetica, alla praticità o alla comodità? È una domanda che rivolgo spesso ai miei pazienti. Infatti, è scientificamente dimostrato che l’abbigliamento può avere un profondo impatto sul nostro benessere mentale ed emotivo.
La scelta quotidiana di cosa indossare va oltre l’aspetto estetico, influenzando la fiducia in noi stessi e persino il nostro stato d’animo.

Vorrei essere come Margot Robbie? L’unicità è vincente!

Tante volte incontro persone vorrebbero cambiare drasticamente il proprio corpo e mi chiedono diete o obiettivi di remise en forme, che non sono realistici. Ambire a modelli che sono troppo lontani dalla nostra costituzione fisica può diventare una fonte di frustrazione. Si può lavorare con successo sulla ricomposizione corporea (lavorando sul grasso o sui muscoli), ma alcune caratteristiche proprie non si possono modificare.
Queste ci rendono unici, speciali, ma spesso vengono erroneamente percepite come difetti. E quindi?
Non ha senso distruggersi con una dieta o sport troppo drastici, per raggiungere un ideale di bellezza stereotipata che non appartiene alla nostra fisicità!
Nella storia, i canoni estetici sono sempre cambiati e, se pensiamo a persone famose considerate bellissime, da Cleopatra a Marilyn Monroe, da Sophia Loren a Manuela Arcuri, vediamo come la bellezza non può essere ingabbiata rigidamente all’interno di determinati canoni, soprattutto di magrezza eccessiva.

“Niente rende una donna più bella della convinzione di essere bella”

È importante conoscere il proprio corpo, renderlo il più possibile in salute e armonico e amarlo con tutte le proprie caratteristiche, imparando a valorizzare i propri tratti. Capire quale sia la nostra forma corporea (a mela, a pera, a peperone…) oppure quali siano i colori adatti alla nostra carnagione è importante per valorizzarci e apprezzarci.
Ricordo sempre ai miei pazienti, che curare il portamento e la postura è fondamentale per la nostra salute, ma anche per apparire e per sentirci più sicuri.
Le caratteristiche costituzionali cambiano da persona a persona, giocando con tessuti e stili, colori e fantasie, sarà possibile creare un proprio stile armonico e che faccia sentire sempre a proprio agio.
Tante volte basta un vestito diverso, la fantasia e il colore giusto per farci sentire bellissime. Vi ho parlato di come vestirsi in base alla propria conformazione corporea in questo post e nel mio libro “Health Revolution I 5 pilastri della salute”.

Espressione individuale e autenticità

L’abbigliamento è anche un mezzo attraverso il quale possiamo esprimere la nostra identità unica e i nostri valori personali. È una forma di comunicazione. Una divisa, ad esempio, identifica immediatamente la professionalità di una persona. Quando indosso il camice nel mio studio, piuttosto che una giacca strutturata ad un evento di lavoro o abiti più casual, immediatamente rappresento o porto un messaggio. Uno studio pubblicato su Social Psychological and Personality Science rivela che l’abbigliamento indossato, ad esempio l’abbigliamento formale, influenza ampiamente la considerazione di noi, non solo da parte degli altri, ma contribuisce a farci sentire più sicuri e facilita così le interazioni sociali.

La forza dei colori

Colori, texture e stili di abbigliamento possono avere un impatto diretto sul nostro umore. Uno studio condotto dalla psicologa, la prof. Karen Pine, autrice del libro Mind What You Wear: The Psychology of Fashion, ha rivelato che i partecipanti che indossavano abiti luminosi e colorati riportavano un aumento dell’energia e del buonumore

L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai (Audrey Hepburn)

L’eleganza non deve essere apparenza, ma l’espressione della propria autenticità e dei propri valori. Vestire un abito bello, ma che non sentiamo adatto a noi, fa percepire una distonia e certamente mina la nostra autostima. Indossare un tacco 15 può essere l’ideale per un appuntamento galante, ma naturalmente se non inciampiamo!
Eleganza non significa essere fashion victim, ma significa essere appropriati alla situazione, alla propria personalità. Significa anche portare rispetto per gli altri, adeguandosi alle altre culture quando siamo ospiti in un posto nuovo.
Oggi la moda ha anche un’attenzione alla sostenibilità ambientale e vale la pena preferire abiti rispettosi dell’ambiente e delle condizioni dei lavoratori nel ciclo di produzione.

Moda, Arte e cultura

La moda, il fashion è anche una forma d’arte e di cultura. Sia per la fattura, perché gli abiti ben disegnati e ricamati diventano vere e proprie opere artistiche, sia perché rappresentano le culture, le mode, gli stili che si svolgono nel tempo e per questo troviamo abiti magnifici in musei famosi.
Gli stilisti in questo senso sono veri e propri artisti, che per le collezioni utilizzano i materiali migliori per abiti splendidi e donanti, che tante volte si ispirano alle opere d’arte, a collezioni precedenti di altri stilisti. L’abbigliamento può essere una tela su cui si dipingono storie, tradizioni culturali e narrazioni personali.

Consulenza di immagine

Per tutti questi motivi, all’interno dei programmi di remise-en-forme che dedico ai miei pazienti, secondo il metodo che ho formulato, propongo una consulenza di immagine con una specialista.
La mia mamma mi diceva che curare il proprio aspetto e il proprio abbigliamento non deve essere un esercizio di vanità, ma un atto di amore per se stessi innanzitutto. E risulta anche come il vaso di fiori che lei metteva sul proprio balcone, un gesto piacevole per tutti.
Sì può così scegliere un vestito con una nuova consapevolezza: il Mindful Glamour, per restituirci l’essenza dell’eleganza e della bellezza, che altro non sono se non lo specchio di un’armonia interiore.

Fonti:

Slepian, M. L., Ferber, S. N., Gold, J. M., & Rutchick, A. M. (2015). The Cognitive Consequences of Formal Clothing. Social Psychological and Personality Science, 6(6), 661-668.