I SURGELATI\2. COME SCEGLIERLI E CONSERVARLI
Abbiamo visto che i surgelati mantengono delle caratteristiche nutrizionali di tutto rispetto. Perché questi alimenti arrivino in maniera ottimale sulla propria tavola, devono seguire un percorso di rigorosa attenzione.
I processi produttivi della surgelazione sono minuziosamente regolati in Italia dal decreto legislativo n° 110 del 27 gennaio 1992.
Un alimento viene selezionato per la surgelazione se integro e di qualità, al massimo del proprio valore nutrizionale, con aspetto e sapore ideali. Mondato, pronto al consumo e surgelato immediatamente, per alcuni vegetali previa scottatura in acqua o cottura a vapore. Una volta confezionato, il prodotto viene mantenuto ad una temperatura mai superiore a -18 °C, garantita da un’adeguata catena del freddo, fino ad arrivare nel banco freezer.
Come scegliere un surgelato
Quando vi trovate nel negozio per l’acquisto, verificate che il termometro del banco freezer indichi effettivamente -18°C e non un valore superiore. Valutate poi la confezione: deve trovarsi in perfetto stato e non presentare brina sull’involucro, segno che la catena del freddo non si è perfettamente mantenuta. Anche nel riportare a casa l’alimento, dotatevi degli appositi sacchetti termici e riponetelo in freezer (a -18°C) prima possibile.
Come scongelare adeguatamente?
Gli alimenti scongelati si alterano con più facilità di quelli freschi, perché dopo il congelamento perdono la naturale resistenza alle aggressioni dei patogeni; quindi, non appena tolti dal freezer vanno consumati entro 24 ore. E’ importante cucinarli al più presto: lasciarli scongelare in modo scorretto comporta il rischio che si sviluppino microorganismi.
– I vegetali sono da cuocere ancora surgelati e con pochissima acqua.
– Carne e pesce possono essere lasciati scongelare in frigorifero, lo scongelamento sarà lento e graduale (può comportare fino a 12 ore di attesa) senza perdita di nutrienti; tenete però conto che durante lo scongelamento sali e vitamine possono andare persi nel liquido, che per questo motivo andrebbe recuperato. In caso di emergenza, per staccarlo dagli involucri, può essere passato sotto acqua fredda, mai, però, sotto quella calda, perché si cuocerebbe la parte esterna dell’alimento, provocando la dispersione di sali minerali e vitamine.
Una volta scongelato (anche se per errore, un black-out o un guasto al freezer), un prodotto non va ricongelato, ma consumato immediatamente o eliminato, eccetto i cibi che saranno ulteriormente cotti e cucinati. Se ad esempio preparerete un sugo con una verdura surgelata, questo potrà essere ricongelato.
Per i tempi di conservazione vi rimando a quanto scritto sulla confezione, in riferimento alla potenza del vostro freezer.
Conosci la potenza del frigorifero e del congelatore
Valutarne le stelle è molto importante per poter considerare i tempi di conservazione degli alimenti.
DURATA DI CONSERVAZIONE | |
*6°C | Consente di conservare i surgelati per 1 settimana |
**12°C | Consente di conservare i surgelati per 1 mese |
***18°C | Consente di conservare i surgelati a scadenza |
***/*18°/-20°C | Consente di conservare i surgelati a scadenza e di congelare |
Grazie agli alimenti surgelati anche i più frettolosi possono garantirsi verdure e cibi già puliti e porzionati, qualora non ci fosse possibile acquistare o cucinare quelli freschi.
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