VARIAZIONE DI PESO DEGLI ALIMENTI CON LA COTTURA

Gli schemi nutrizionali che preparo per i pazienti indicano generalmente i pesi di alimenti crudi e privi di scarto. Ma la domanda che quasi ogni paziente pone alla propria dietista nutrizionista come me è: come cambia il peso degli alimenti in cottura? Ossia, se per esempio ho dei ceci già lessati (invece che secchi), quanto peso devo considerare per avere il valore calorico equivalente?

Vi avevo già lasciato qualche consiglio sulla cottura ideale dei vostri piatti in questo precedente articolo, ecco qui invece qualche dato per regolarvi e ottimizzare il calcolo del peso adeguato degli alimenti che consumate nella preparazione dei vostri pasti.

Infatti, alcuni cibi subiscono un aumento di peso (come la pasta che cuocendo assorbe acqua), altri invece una diminuzione di peso (come la carne che si disidrata).
Anche il  tempo di cottura rappresenta una variabile importante da cui dipende la variazione di peso dell’alimento, di conseguenza i  valori di seguito riportati sono indicativi e si consiglia di pesare il prodotto crudo tutte le volte che sarà possibile, affinché il calcolo sia più preciso.
Il peso di un alimento crudo, conoscendo il suo peso dopo la cottura si ricava così:

Per esempio, dovendo risalire al peso crudo di una porzione di 300 gr di riso cotto (pesati non condito), si procederà in questo modo:
300 gr  x  100  :  236 gr  =  127 gr
Dunque il riso pesa 127gr a crudo, e ora si può procedere con il calcolo delle calorie.
Ma ora vi lascio delle tabelle dettagliate da scaricare, così vi sarà più facile “fare i vostri calcoli” :)

Cliccate sull’immagine per poterla scaricare

Fonte: INRAN variazione di peso in cottura
Di consigli per una corretta alimentazione parlo anche nel mio Libro/Ebook, nel breve video di Bambini a tavola. Quasi un gioco!